Roberti non conosce le leggi, non può guidare una Regione

“Detassare chi assume”. È solo l’ultimo spot elettorale lanciato “urbi et orbi” dal candidato presidente del centrodestra, Francesco Roberti.

Sindaco di Termoli, cioè della principale città della regione per presenza di imprese, presidente della Provincia di Campobasso e membro del Consorzio Industriale che oggi dimostra ancora una volta di non conoscere minimamente le regole che riguardano le imprese e il territorio.

Un’immagine accompagnata da poche righe postate su Facebook da leggere e rabbrividire, dato che il candidato del centrodestra sorretto da chi per cinque anni ha amministrato la Regione insieme a Donato Toma, promette ora ai molisani addirittura di poter detassare le assunzioni.

Fantapolitica condensata in frasi acchiappa-consenso che non rispondono minimamente alla realtà delle cose.

Semplicemente perché non lo consente la legge. Spieghiamo perché.

Detassare il lavoro è una competenza dello Stato non della Regione. Deriva dal sistema dei cosiddetti “aiuti di Stato” regolato dall’Unione Europea per favorire la concorrenza. Ecco perché Roberti non potrà mai fare ciò che oggi lui stesso promette ai cittadini dimostrando, ancora una volta, di non conoscere minimamente le regole basilari.

Inoltre, ridurre le “tasse sul lavoro” non sarebbe possibile in Molise, così come ogni altra riduzione di imposte e aliquote, poiché siamo in Piano di rientro sanitario e questo impedisce a qualunque Presidente di regione di poter esperire qualsiasi manovra sulle “leve fiscali” regionali. E questo Roberti, evidentemente, non lo sa!

Manca a lui, come a buona parte del centrodestra, la competenza per amministrare bene la Regione. Come non c’è assolutamente stata in questi cinque anni, continuerebbe a non esserci se i molisani dovessero scegliere di votare per chi non sa.

Serve serietà e competenza: cose che mancano a tutta la squadra del centrodestra.

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