Chiusura della sala operativa Anas di Campobasso: così non va. La mia lettera all’assessore Marone

Dopo l’accorpamento con la Sede dell’Aquila e il decentramento delle funzioni direttive in Abruzzo,  sono già state messe in discussione la presenza e l’efficacia dell’ANAS nel Molise.

Con la firma dell’accordo sottoscritto il 15 giugno scorso tra Anas e le Segreterie nazionali (ma non regionali) Filt Cgil, Fit Cisl, Uilpa Anas, Ugl Viabilità e Logistica, Snala Cisal e Sada Fast Confsal, è stata ora prevista la chiusura della Sala Operativa Anas di Campobasso.

Già nel mese di giugno, in piena campagna elettorale, sollecitai un intervento a difesa dell’Anas da parte del Consigliere giuridico del Ministro delle Infrastrutture della Lega Nord, l’oggi Assessore regionale alle Infrastrutture Michele Marone e al candidato, oggi Presidente eletto Francesco Roberti, non ottenendo, tra le roboanti promesse di realizzazione dell’autostrada Termoli San Vittore, nessuna risposta.

In questi giorni, si è registrata la forte opposizione delle segreterie sindacali regionali, che hanno chiesto urgentemente un incontro specifico sul tema, ma dalla Giunta regionale non sembra sia arrivata nessuna risposta, certamente non una parola pubblica a difesa dell’importante presidio.

Ho quindi scritto direttamente all’Assessore Marone (e per conoscenza al Presidente della Giunta Roberti e al Presidente del Consiglio regionale Pallante) per sollecitarlo in tal senso.

Ricordando l’importanza della presenza di un presidio Anas in Molise (che in regione gestisce un patrimonio stradale di circa 668 chilometri, comprensivi di ben n°514 viadotti, n°55 gallerie) e del forte impatto negativo che la chiusura della Sala comporterebbe sui 140 lavoratori attualmente in servizio, con ripercussioni su tutto il tessuto economico e sociale molisano, già profondamente in crisi.

Terminate le elezioni, vanno dunque concretizzate le promesse della campagna elettorale, quanto meno sul mantenimento dei presidi già esistenti, con l’intero centrodestra, regionale e nazionale, che ora deve dimostrare di saper governare, risolvendo, invece di aggravare, i problemi.

Perché la campagna elettorale è finita, ora servono i fatti e non bastano più i verbi declinati al futuro.

Serve impegno, serve operatività e celerità, serve mantenere la Sala Operativa Anas a Campobasso e serve un Governo di centrodestra finora latitante, silente e incapace su tutto. Dal bilancio regionale non approvato, agli ospedali al collasso, all’economia in recessione, fino alla Sala Anas in procinto di chiudere.

Hanno promesso di realizzare l’autostrada Termoli San Vittore, che inizino col mantenere in regione quello che già c’è e che finora non hanno nemmeno difeso.

Non permetteremo a questo centrodestra di far finta di niente e di prendere in giro i molisani. Saremo al fianco dei sindacati, saremo al fianco dei lavoratori e di tutti i cittadini molisani, esigendo non solo una risposta di circostanza, ma soluzioni certe e durature.

In allegato la lettera all’indirizzo dell’Assessore Marone, del Presidente della Regione Roberti e di quello del Consiglio regionale Pallante.

LETTERA-AD-ASSESSORE-MARONE

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