Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari: il mio impegno in Consiglio regionale

Sono allarmanti i numeri che evidenziano come gli infermieri e il personale sanitario siano tra le categorie più colpite dalle aggressioni sul posto di lavoro.


Cifre che mettono in luce un fenomeno nazionale a cui il Molise di certo non è estraneo. Ne eravamo consapevoli sin dal 2019 quando portammo il tema in Consiglio regionale dove fu approvata una specifica mozione che impegnava il Presidente della Giunta a fornire indicazioni all’ASREM e alla struttura commissariale per la predisposizione della mappatura e della localizzazione dei presidi territoriali di continuità assistenziale, al fine di elaborare un piano di sicurezza.


Un impegno che avevamo sollecitato anche a seguito dell’aggressione di un dottore nella Guardia Medica di Colletorto e che è però restato disatteso da parte dell’esecutivo regionale di centrodestra, che tuttavia tornammo a sollecitare nuovamente anche dopo l’aggressione, da parte di una persona che pretendeva di entrare nell’ambulatorio senza mascherina, consumato ai danni di una dottoressa di Termoli nello scorso mese di gennaio.


In quell’atto chiedevamo maggiore sicurezza presso i presidi di comunità assistenziali da realizzarsi, di concerto con i Comuni, a tutela della sicurezza e della dignità degli operatori del servizio. Una dignità che troppo spesso – così come raccontano i 125mila casi che in Italia non sarebbero stati denunciati – viene calpestata. Soprattutto nella nostra regione, dove il tutto avviene nell’indifferenza più totale di Regione ed Asrem, incapaci di gestire il sistema sanitario, di proteggere gli operatori, di garantire il diritto alla cura dagli ambulatori della continuità assistenziale, fino ai reparti ospedalieri.


Peccato però che se la nostra sanità regionale non sia ancora collassata, lo si debba solo all’abnegazione e al coraggio degli operatori sanitari dinanzi ai quali la politica e le istituzioni dovrebbero dare risposte immediate e corrette, come quella di investire maggiormente sui servizi assistenziali territoriali.

Il mio intervento su Primo Piano Molise, edizione del 13 marzo 2023

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